Anni 1958-1963 (1/11)
Il 1958 segna la nascita della bossa nova, più che un nuovo genere musicale è un nuovo modo di interpretare il samba, ricco di armonie elaborate con accordi alterati, e soprattutto con un portamento ritmico tipico ben rappresentato dallo stile sobrio del chitarrista João Gilberto, quel “baiano che canta differente” che con la sua particolare “batida” e il suo canto misurato influenzerà le generazioni future.
Diventa lui l'interprete ideale dei brani scritti dalla coppia Tom Jobim e Vinicius de Moraes. Il brano che rivoluziona la musica brasiliana è “Chega de Saudade”, scritto da Jobim e Vinicius e interpretato prima da Elizeth Cardoso, nel suo album “Cançao do Amor Demais”, con la partecipazione di João Gilberto alla chitarra, e sei mesi dopo, il 10 luglio '58, dallo stesso João Gilberto anche in veste di cantante.
Quell'esecuzione rappresenta una vera svolta nella musica brasiliana, così come “Volare”, lanciata in Italia lo stesso anno, rappresenta una svolta per la musica italiana.
Le assenze di Vinicius per i suoi impegni diplomatici all'estero lasciano spazio alla collaborazione autorale di Jobim con alcuni giovani leve come Dolores Duran e Newton Mendonça, proprio da una di queste nel febbraio '59 arriva la seconda perla della produzione bossanovista, “Desafinado”, scritta in coppia con Newton Mendonça. La canzone suona subito come la cosa più strana apparsa fino ad allora nel panorama musicale brasiliano, l'armonia è caratterizzata da un uso particolarmente spinto di alterazioni, la melodia presenta degli intervalli inconsueti che rendono particolarmente impegnativo il canto e soprattutto la ritmica della chitarra produce delle linee che accentuano il controtempo in contrasto con la base di percussioni, confondendo gli ascoltatori. Una tal quantità di innovazioni in un solo brano lo portano al successo sia in Brasile che all'estero, con una versione strumentale che sarà pubblicata nel '62 dal sassofonista Stan Getz e dal chitarrista Charlie Byrd nello storico album “Jazz Samba”, che supererà il milione di dischi venduti ricevendo il premio Grammy per la miglior esecuzione di jazz.
Riferimenti multimediali:
1) 1958 - Chega de Saudade (Antonio Carlos Jobim, Vinicius de Moraes) - João Gilberto
2) 1958 - Nel Blu Dipinto di Blu (Migliacci, Modugno) – Dolores Duran
3) 1959 - Desafinado (Antonio Carlos Jobim, Newton Mendonça) – João Gilberto
4) 1962 - Desafinado - Stan Getz e Charlie Byrd