Anni 1964-1972 (11/21)
Si presenta in veste raffinata il samba di Paulinho da Viola, musicista dallo stile elegante e sobrio che fin dagli inizi di carriera collabora con sambisti illustri come Cartola, Elton Medeiros e Candeia ed è capace di mediare la poesia con i contenuti “classici” del samba.
E' tra i frequentatori del festival della canzone popolare dove si fa notare, alla quarta edizione, con la canzone “Sei La' Mangueira”, brano scritto da Herminio Bello de Carvalho subito dopo una visita al morro di Mangueira, insieme a Cartola e Carlos Cachaça, a cui Paulinho da Viola aggiunge la musica.
La canzone non si classifica particolarmente bene, ma soprattutto il samba dedicato a Mangueira causa qualche malumore campanilistico tra i seguaci di Portela, scuola di samba di Paulinho, il quale si farà perdonare un paio di anni dopo dedicando alla sua scuola la famosa “Foi um Rio que Passou em Minha Vida”. L'influenza di artisti come Caetano Veloso, Gilberto Gil, Chico Buarque e Edu Lobo, con cui aveva buoni rapporti, si fa notare nella composizione del brano “Sinhal Fechado” che vincerà la quinta edizione del festival della canzone popolare. Cinque anni dopo sarà proprio questa canzone a dare il titolo a un famoso album di Chico Buarque, in polemica con la censura che bloccava ormai qualsiasi brano firmato a suo nome.
Riferimenti multimediali:
1) 1968 - Sei La' Mangueira (Paulinho da Viola, Herminio Bello de Carvalho) – Elizeth Cardoso
2) 1969 - Sinhal Fechado (Paulinho da Viola) – Paulinho da Viola
3) 1970 - Foi um Rio que Passou em Minha Vida (Paulinho da Viola) – Paulinho da Viola
4) 1972 - Acontece (Cartola) – Paulinho da Viola
5) versione recente di “Dança da Solidão”, di Paulinho da Viola, interpretata da Paulinho da Viola e Marisa Monte (documentario “Meu Tempo é Hoje)