Anni 1958-1963 (11/11)
Sul finire del '59, Astrud Evangelina Weinert è una ragazzina di buona famiglia appena uscita dal collegio, da quando abita a Rio sull'Avenida Atlantica ha modo di frequentare l'amica Nara Leao, anche lei aspira a diventare cantante e prende parte a qualche spettacolo studentesco e a qualche concerto dilettantistico. A casa di Nara, Astrud, che a sua volta vorrebbe diventare cantante, ha modo di conoscere il famoso João Gilberto di cui tutti stanno parlando in città. Tra i due nasce un'intesa che li conduce presto al matrimonio, all'inizio del 1960, e la ragazza assume così il nome con cui diventerà presto famosa in tutto il mondo: Astrud Gilberto.
Nonostante le pressioni in famiglia per essere coinvolta in qualche evento musicale, la sola novità importante è la nascita del figlio João Marcelo, ma la grande occasione artistica le arriva qualche anno dopo quando è a New York per assistere alla registrazione che João, Tom Jobim e Stan Getz stavano effettuando per il terzo album “brasileiro” del sassofonista, sulla scia del fortunato “Jazz Samba” e del successivo “Jazz Samba Encore!”, inciso insieme a Jobim e Luiz Bonfà. Terminata la registrazione dei brani cantati in portoghese da João, il produttore suggerisce di introdurre almeno un testo in inglese, per fare presa sul pubblico americano, propone quindi di usare un testo appositamente scritto da Norman Gimbel per la canzone “Garota de Ipanema”. João però si rifiuta di cantare in una lingua in cui non si sente a perfetto agio, scatta così l'occasione della prima prestazione professionale per Astrud che invece ha un'ottima pronuncia, grazie al padre che a Rio insegnava proprio l'inglese. La canzone dura oltre cinque minuti, con un primo chorus cantato in portoghese da João, un secondo strumentale e il terzo cantato in inglese da Astrud. Il risultato piace molto ma la canzone risulta troppo lunga per uscire come singolo a 45 giri.
La registrazione rimane quindi nel cassetto fino a quando al produttore viene in mente di tagliare del tutto la parte cantata da João per pubblicare il risultato come singolo nel luglio del '64. L'impatto sul pubblico è straordinario, così come le vendite, e ha inizio la fortunata carriera solista di Astrud, anche se non era stata neanche citata nei credits del disco. Meno fortunato è il suo matrimonio con João Gilberto, che fallisce proprio tra la registrazione e l'uscita del singolo, con João che fa ritorno in Brasile per sposare la cantante Miucha, sorella di Chico Buarque. Astrud decise di tenersi comunque il cognome e restare nel giro musicale statunitense, diventando una vedette internazionale grazie al successo stellare della “Garota”. La voce chiara, leggera e garbata di Astrud Gilberto è la perfetta astrazione della dama imprendibile, angelica e delicata cantata nella bossa nova di Vinicius.
Oltre alla voce di Astrud Gilberto, il disco “Getz/Gilberto” consacra a livello internazionale anche la figura di João, che decide di trasferirsi a New York per continuare la sua lunga carriera artistica, contraddistinta da estrema parsimonia e meticolosità nella produzione di nuovi album, con esibizioni dal vivo sempre più sporadiche.
Riferimenti multimediali:
1) 1964 - The Girl from Ipanema (versione inglese di “Garota de Ipanema”) - Stan Getz e Astrud Gilberto